Elegante comò del periodo neoclassico, Toscana.
Molto curato nei dettagli e nella tecnica costruttiva, il piano molto elegante è in lastronatura di un pregiato marmo rosso.
Il legno utilizzato e molto amato nel periodo neoclassico per la tonalità chiara l’aspetto sobrio e per l’assenza di venature è il ciliegio.
Il mobile ha un ampio sportello che si apre a libro è va a nascondersi sotto i cassetti, questi ultimi si possono poi utilizzare una volta aperto ed hanno ancora le maniglie e le borchie in metallo originali dell’epoca.
Ai lati trovano posto due colonne piatte e rastremate con ai vertici rispettivamente una cariatide e dei piedini zoomorfi in bronzo dorato.
Molto buone le condizioni generali, è tuttavia necessario ai fini di riportare il tutto al massimo splendore un accurato restauro.
Periodo: primi anni del 1800
Misure: Lunghezza cm 121 – Profondità cm 58 – Altezza cm 88
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Per saperne di più:
Il comò
Il comò in origine era un semplice cassone, e fu uno dei primi mobili chiusi a comparire nelle case:
un semplice contenitore di legno di forma rettangolare, talvolta con preziose decorazioni, che veniva usato per custodire gli oggetti di valore e diventava un baule durante i viaggi e i traslochi.
Nel Seicento, con il perfezionamento delle tecniche di falegnameria, il cassone cominciò ad essere arricchito con 3 – 4 cassetti nella parte inferiore; nacque così il comò, che divenne uno degli arredi più comuni nella storia.
In francese si chiama la commode, per indicare già nel nome la comodità di questo mobile: più pratico della cassapanca e meno ingombrante di un armadio, trovava posto e utilità in ogni tipo di abitazione.
Il comò è stato inizialmente pensato per essere spostato agilmente, proprio come vuole la parola stessa “mobile”, e perciò ha dimensioni piuttosto contenute e può essere collocato in ogni angolo della stanza senza interferire con il resto dell’arredamento.
E’ un mobile molto capiente, ma la sua altezza non è mai tale da coprire la decorazione delle pareti.
Nel Seicento le abitazioni tipiche erano molto meno arredate rispetto alle case in cui viviamo oggi. I mobili che si utilizzavano erano l’armadio, la credenza, la cassapanca e il cassettone.
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