Specchiera dorata francese XIX secolo.
Piccola specchiera francese dorata a mecca, con specchio originale, di fine 1800
Misure: L. cm 40 – H. cm 52 – P. cm 4
Per eventuali chiarimenti o per ottenere fotografie dettagliate aggiuntive, non esitare a contattarci direttamente.
Offriamo un vasto ventaglio di servizi di restauro, sia completo che conservativo, per ogni oggetto della nostra collezione.
La spedizione dei nostri prodotti è disponibile in tutta Italia e a livello internazionale, garantendo la massima sicurezza nel trasporto. I dettagli relativi alla spedizione saranno concordati in modo personalizzato per assicurare la tua piena soddisfazione.
(sr) sf
Per saperne di più:
Lo specchio nell’arredamento
Gli specchi sono sempre stati largamente utilizzati nell’interior design e sono apprezzati per numerosi motivi, primo fra tutti la capacità di trasformare una stanza donando carattere e creare illusioni prospettiche che danno la sensazione di maggiore spazio e profondità.
Inserire una specchiera antica nell’arredamento è una mossa di grande effetto, soprattutto se l’ambiente ricalca lo stile contemporaneo e ha bisogno di un tocco di originalità. Se la stanza ha un angolo poco luminoso, collocarvi uno specchio aiuterà a metterlo in luce.
Uno specchio di grandi dimensioni rappresenta la soluzione ideale per arredare un ambiente piccolo e stretto, perché riflettendo le pareti lo farà apparire più spazioso. Se avete un corridoio molto stretto, potete appendere degli specchi ad entrambe le pareti, in modo che si riflettano a vicenda; oppure rendere un’intera parete a specchio e l’effetto sarà quello di uno spazio ampio e senza muri.
La mecca è una vernice a base d’alcool, gommalacca e resine naturali. Si applica sulla foglia d’argento per formare un leggero film colorato e trasparente, in modo che l’argento somigli all’oro.
L’argento in foglie meccato permette di ottenere varie tonalità di colore oro, secondo il dosaggio della vernice e dei diversi elementi cromatici della mecca.
La mecca si otteneva mescolando in successione le seguenti resine vegetali: la gomma gutta, di colore giallo dorato, che veniva diluita in alcool e aggiunta in piccole dosi, per evitare che la colorazione gialla risultasse troppo carica; la sandracca, come componente principale, diluita in alcool; il sangue di drago, una resina di colore rosso bruno, anch’essa diluita in alcool, che conferiva alla soluzione un colore rosso arancione; e infine l’aloe, una resina vegetale di color bruno verdastro, che, molto diluita, veniva aggiunta alla altre misture fino ad ottenere la tonalità desiderata.
Seguici su Instagram: www.instagram.com/antichita_emporiodellepassioni/
Chi siamo: www.emporiodellepassioni.com/antiquari-italiani-antiquariato-di-lusso/